mercoledì 20 aprile 2011

TREVIGLIO GIOVANI E SPORT

TREVIGLIO GIOVANI E SPORT
Attualmente la Città di Treviglio non è dotata di particolari centri aggregativi dedicati allo sport. Infatti le strutture esistenti sono sparse sul territorio cittadino ed ubicate a “macchia di leopardo” (vedi campi sportivi a nord, piscina a est zona cimitero, campi da tennis in zona “Foro Boario”, Stadio Comunale in quartiere ovest, Palazzetto dello sport, ecc).
Il PDL di Treviglio intende individuare un’area dove realizzare un CENTRO POLIFUNZIONALE per raggruppare le attività sportive ed aumentarne la capacità di utilizzo tramite un progetto pluriennale di intervento.
I giovani e i meno giovani, devono trovare un’unica area che raggruppa diverse attività sportive, un nuovo stadio facilmente raggiungibile, un implemento dei campi da tennis, una bocciofila (attualmente inesistente), uno spazio per l’atletica leggera visti gli ottimi risultati ottenuti dagli atleti in ambito nazionale, con l’utilizzo di attrezzature purtroppo insufficienti.
Treviglio merita definitivamente un Centro Sportivo completo di tutte le attrezzature per valorizzare al meglio le numerose società presenti sul nostro territorio che, grazie a molti volontari, danno vita ad un’azione sociale insostituibile.
Non è possibile che spostandosi di pochi chilometri, si trovino dei centri sportivi che fanno invidia alla nostra città.
Treviglio è una città ricca di potenzialità infrastrutturali come il passante ferroviario, l’autostrada BREBEMI e l’alta capacità/velocità che porteranno la nostra città ad essere un polo attrattivo anche per lo sport, disciplina che ora presenta una realtà sottodimensionata rispetto alla domanda dei Trevigliesi. Ecco perché il PDL vuole offrire, in futuro, nuove opportunità ai nostri giovani e ai nostri sportivi dotando la città di attrezzature adeguate.
Nell’immediato sottolineiamo l’urgenza di una efficace gestione dello Stadio Comunale affinché la nostra storica squadra ritorni ai fasti degli anni passati senza dover migrare in strutture dislocate nei paesi limitrofi. E’ quanto mai opportuno rivedere inoltre il Piano di zonizzazione acustica per il centro, affinché non si penalizzino esercizi pubblici attraverso la limitazione di apertura e godimento di spazi esterni, invitando così i nostri giovani a vivere la propria città.
Arch. Loris Scaravaggi

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